Cos'è a grandi linee
Questo delicatissimo e importantissimo approccio di cura permette di agganciare e costruire relazioni d’aiuto laddove tutto il resto è lontano o latitante. Sono situazioni ai limiti, dove il sapere psicologico e una decisiva dose di adultità da una parte danno una chance a chi dall’altra parte, per mille ragioni, non si riesce ad incontrare nei luoghi classici di formazione e cura. Un bar, un campetto da calcio, un parco, qualsiasi contesto diventa l’occasione per dare voce, per far parlare emozioni che altrimenti non possono che prendere canali devianti o autodistruttivi. Laddove nella classica terapia c’è una comoda stanza a rendere possibile l’incontro, qui si sta scomodamente per strada a sfidare, anche utopisticamente, le intemperie relazionali.
Come si applica e chi può interessare
La parte più importante del lavoro educativo di strada è costituita dall’agganciare chi, per lo più adolescente o giovane adulto, è sfuggito ai radar istituzionali. Trattandosi di un intervento più che mai sul campo è necessaria creatività e capacità di adattamento per individuare elementi terzi che facilitino la costruzione della relazione, e quindi della presa in carico: lo sport, la musica etc.
Quando funziona
Gli interventi di maggior successo sono caratterizzati da almeno due fattori che, insieme, sono determinanti: la tenuta del proprio ruolo da parte dell’educatore e la presenza di una reale rete di appoggio. L’educatore di strada infatti non è superman che da solo salva l’umanità, ma un adulto formato e responsabile che si muove sulla base di un mandato sociale.
Alcuni esempi, non esaustivi, delle problematiche trattabili:
- problemi correlati al crimine o al sistema giudiziario
- drop-out
- impulsività, iperattività e condotta
- disturbi della personalità
- disagio giovanile
- schizofrenia e problemi psicotici
- relazioni interpersonali
- depressione
- uso di sostanze/dipendenze (gioco, internet, etc.)
- abusi e maltrattamenti
- disturbi psicosomatici
- regolazione delle emozioni/disturbi dell’umore
- violenza domestica
Come iniziare
Se per motivi personali, professionali o di altro genere sei a conoscenza di una situazione che anche solo per un aspetto rientra nell’area che abbiamo qui delineato contattaci, saremo lieti di ascoltare quanto ci vorrai esporre cercando di capire se e come eventualmente intervenire. Chiamaci al 345.9324362 o scrivici all’indirizzo mail info@psicofarris.it