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CHIEDIAMO DI PIU’, PERCHE’ SIAMO DI PIU’…

Chiediamo di più

Chiediamo a chi? Siamo di più di chi? Sono le domande che forse a qualcuno può sollecitare il titolo di questo pezzo, ma sono molte lontane dalle nostre intenzioni. La nostra non è una riflessione su gare o competizioni fra persone, di cui francamente non si sente il bisogno! E’ una richiesta di benessere mentale collettivo, che ci sembra un tema sociale urgente da porre al centro dell’attenzione di tutto e di tutti, più del Covid e nonostante il Covid. Non sta infatti avvenendo che si espliciti con la fermezza con cui è improrogabile farlo, lo stato di malessere emotivo e mentale che inonda gli spazi pubblici e una enormità di quelli privati. Con grande responsabilità anche di chi fa il nostro mestiere, che non ha il coraggio di porre il tema, a dimostrazione che la disastrosa fabbrica del sorriso a tutti i costi ha creato tanti soldatini. Noi ci proviamo a farlo, non siamo i soli per fortuna ma siamo in netta minoranza; il nostro punto di osservazione è certamente più esposto di altri perché è rivolto a spazi costitutivamente esposti a raccogliere il disagio. Ma non è forse la realtà quella con cui prima o poi bisogna fare i conti? E non ci si sono forse fior di citazioni scientifiche su ciò che cura e favorisce la salute mentale, che risulta essere strettamente legato all’autoconsapevolezza e alla capacità di fare i conti con le proprie verità affettive?! E allora, per carità, ricordiamoci che non c’è solo il Covid; ci sono gli esseri umani da curare e riconoscere nella loro interezza. Chiediamo di più alla nostra umanità. 

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