https://www.internazionale.it/video/2020/01/09/combattere-sindrome-impostore
In un video divulgativo della sua School of life Alain de Botton illustra in modo simpatico e creativo una sindrome che forse è familiare a molti: la sindrome dell’impostore. Ci risulta ne soffrano soprattutto le donne e avremo sicuramente occasione di parlarne per indagarne i motivi specifici; è molto diffusa e familiare a meno che non ci si finga super-uomini e super-donne, fatto questo di per sé preoccupante. Capita a tutti di provarla almeno una volta nella vita, approssimando il calcolo per difetto. Cos’è? E’ uno stato d’animo, la sensazione di non essere all’altezza di un compito di responsabilità, di un incarico importante o del successo che si sta avendo, fino ad indurre a pericolose strategie di rinuncia e/o di auto-boicottamento. Nel video in questione ne vengono attribuite le ragioni a qualcosa che si è provato da bambini e che ci farebbe rappresentare molto diversi dai nostri genitori, che invece vediamo come competenti e all’altezza delle prove da affrontare. Ottima riflessione per un video divulgativo che dovrebbe far pensare, però proviamo ad accennare almeno a qualcosa di più, anche perché non crediamo che la ragione di un malessere sia poi così generalizzabile. Facciamoci aiutare da un filosofo di spicco come Michel de Montaigne, citato nel video per la sua fulminante trovata “anche i filosofi, i re e le damigelle fanno la cacca”. Un modo ruspante per ricordarci la natura umana, che più umana non si può, e che ci accomuna tutti. Ma Montaigne ha scritto tante pagine di impatto e di aiuto contro le nostre ossessioni. Secondo noi quelle più pertinenti con la cura di sé sono legate al richiamo ad accettarci come esseri umani in quanto esseri mortali. Gli uomini e le donne secondo Montaigne, non troveranno fuori da loro l’agognata felicità, in nessun pacchetto preconfezionato aggiungiamo noi. Si può vivere pienamente solo a partire dal proprio mondo interno, in ragione dei propri limiti umani, accettando i quali impariamo a vivere meglio e a desiderare pienamente. Semplice come pedalare…ma c’è da pedalare!