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A lezione da Basaglia, sempre!

La pandemia Covid e la conseguente pandemia psicologica di cui si sta parlando ancora molto poco, non ha fatto dimenticare fra le ricorrenze di questo 2020 i quarant’anni dalla morte di Franco Basaglia. Ma soprattutto ha reso drammaticamente evidente l’attualità della sua riforma e del suo pensiero; Basaglia non è stato solo lo straordinario psichiatra che tutti conosciamo, ma un intellettuale profondamente attento a ciò che accadeva nella sua epoca e alle sue declinazioni in tema di salute mentale. Le sue osservazioni sull’animo umano avvenivano al tempo dell’istituzione totale, il manicomio, che oggi non esiste più per fortuna, ma che non è però stato sostituito da un reale radicamento sul territorio dei servizi psichiatrici. Durante la fase di confinamento dei mesi scorsi questo vuoto di presa in carico ha avuto conseguenze molteplici.
Gli ospedali sono stati messi a soqquadro per fronteggiare l’emergenza, SPDC (servizi psichiatrici di diagnosi e cura) compresi, mettendo in evidenza debolezze e assenze della rete sul territorio. Un fatto sicuramente grave, a cui è stato dato fino ad ora pochissimo peso e che sottolinea con dolore quanto la lezione di Basaglia sia stata disattesa in tutti questi anni. Non sono stati creati gli spazi “intermedi” a sufficienza per accogliere chi soffre di disturbi psichici, quei luoghi pensati per dialogare fra “il dentro” di chi sta male e “il fuori” della società e delle sue regole. Ci sono delle eccezioni lodevoli sul territorio italiano a nord come a sud, di cui cercheremo di raccontare, ma non c’è un metodo diffuso, un’esperienza condivisa di psicoterapia estesa, come la auspicava Basaglia, che non lasci solo chi soffre insieme o contro i suoi stessi cari. Sono sicuramente da rinegoziare anche le prassi con cui gli operatori della salute mentale si raccontano; esiste un solco notevole fra luoghi dove è trasmesso il sapere terapeutico e luoghi in cui quel sapere si esercita. Torna insomma l’antico tema…curiamo le nostre relazioni per curare quelle altrui.

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